Mission e Vision

Chi siamo

Peepul Group unisce in un’unica casa tre organizzazioni: “Associazione Peepul Onlus – Dalla parte dei disabili!”, “A.S.D. Peepul sport Onlus” e “Cosy for you Cooperativa sociale” che condividono mission e vision. Stesse persone, stessa passione e sempre dalla parte dei disabili.

Dal 2002 siamo con voi, credendo in un nuovo modo di rapportarsi con le diversità che rendono ognuno di noi unico.

Vela, corsi, eventi, turismo e tante altre attività da vivere insieme diversamente abili e non.

Oggi siamo felici di condividere con voi la nascita di un nuovo progetto: PEEPUL GROUP.

Le attività fino ad ora gestite dalle diverse organizzazioni trovano una nuova casa comune, dove, grazie alle sinergie tra le varie anime che la compongono, puntiamo a offrirvi molto di più: attività più innovative e coinvolgenti garantendo sempre la nostra apertura verso ogni bisogno speciale.

Seguiteci su Facebook e Instagram per restare aggiornati con le numerose novità che abbiamo in programma per voi!

La Vision

VOGLIAMO ESSERE UTILI ALLE PERSONE CON DISABILITÀ

VOGLIAMO essere un luogo di crescita e di fermento dove promuovere forme di solidarietà diffuse e benessere sociale, coerentemente ai nostri valori !

Cerchiamo sempre nuove risorse per offrire  strumenti efficaci per l’autonomia delle persone.

SOGNIAMO di non essere più necessari, perché allora vorrà dire che saremmo stati capaci di innescare, in maniera capillare e diffusa, stili di vita etici e solidali e di tessere una rete accogliente in grado di prevenire il disagio.

LOTTIAMO PER UN CAMBIAMENTO CULTURALE RADICALE NEI CONFRONTI DELLA DISABILITA’!

La Mission

Le organizzazioni del Gruppo Peepul  si impegniamo ogni giorno a :

  •  sensibilizzare i cittadini “non-svantaggiati” per determinare un cambiamento di mentalità e di atteggiamento nei confronti delle persone con bisogni speciali (disabili, anziani, donne in difficoltà, minori a rischio, ecc.) attraverso azioni concrete di abbattimento di barriere strutturali, culturali e sensoriali
  • mobilitare i cittadini portatori di handicap allo scopo di abbattere gli ostacoli non solo di ordine architettonico, ma soprattutto di tipo psicologico, nella convinzione che il totale cambiamento del “paesaggio fisico e mentale” possa determinare un’evoluzione culturale e civile nella nostra regione.